

L’animale, un tempo cresciuto nei pressi della casa o dentro la casa stessa e che spesso possedeva anche un nome proprio, in questo giorno cessa di essere considerato tale e diventa cosa da mangiare.
Si comincia la mattina presto, gli animali vengono portati sul luogo di lavoro che poi per la notte sará anche la scena della cena e della festa. Vengono uccisi uno dopo l’altro, macellati e issati su supporti agganciati al sóffitto. Tra una uccisione e l’altra, intanto si mangiano dolci, si bevono caffé e liquori, si scherza e si ride, si fa colazione….

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